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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Siculiana

Discarica di Siculiana, interviene Cgil: "Rifiuti, troppi capitoli oscuri"

"E'stupefacente - scrive il segretario Massimo Raso - che la Regione con una mano blocca le autorizzazione degli impianti di compostaggio ed ogni iniziativa volta a ridurre la quantità di materiale da conferire in discarica, e dall'altro mira a saturare le discariche, magari per sollecitare la continuazione di un regime emergenziale che sembra non finire mai e che finisce per celare ogni spreco"

"Condividiamo e facciamo nostra la preoccupazione espressa dalla sindaco di Siculiana, Mariella Bruno circa l’autorizzazione, da parte della Regione, a oltre 50 Comuni della provincia di Agrigento, Trapani e Caltanissetta, di poter utilizzare la discarica di Siculiana".

A parlare, in una nota diretta al prefetto Nicola Diomede, è il segretario di Cgil, Massimo Raso.

"E’ stupefacente che la Regione con una mano blocca le autorizzazione degli impianti di compostaggio ed ogni iniziativa volta a ridurre la quantità di materiale da conferire in discarica, e dall’altro mira a saturare le discariche, magari per sollecitare la continuazione di un regime emergenziale che sembra non finire mai e che finisce per celare ogni spreco.
Agrigento deve dire forte e chiaro che non ci sta ad essere la pattumiera della Sicilia e non possiamo rischiare di entrare nuovamente noi in emergenza.
Auspichiamo che lo dica al presidente della Regione e agli assessori competenti, sollecitando la revoca dei provvedimenti.
Le preannunciamo che sull’intero ciclo dei rifiuti di questa nostra provincia, nei prossimi giorni le invieremo un dettagliato “dossier” con il quale intendiamo riaprire il dibattito  e  per chiederle di riaprire i troppi capitoli rimasti fermi ed oscuri",
conclude il rappresentante sindacale.

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