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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Estrazione mineraria in cava, il Cga: «Niente canoni reatroattivi»

Il Cga sospende il decreto dell'assessore regionale per l'Energia Vania Contrafatto sul pagamento dei canoni dovuti per l'attività di estrazione dei giacimenti minerari di cava

Il Cga sospende il decreto dell'assessore regionale per l'Energia Vania Contrafatto sul pagamento dei canoni dovuti per l'attività di estrazione dei giacimenti minerari di cava. Un folto gruppo di esercenti l'attività di estrazione dei giacimenti minerari e di cava, assistiti dagli avvocati Ester Daina, Venerando Bellomo, Girolamo Rubino, Monica Di Giorgio e Giuseppe Ribaudo, aveva proposto un ricorso contro l'Assessorato regionale per l'Energia per l'annullamento, previa sospensione, del decreto emanato dall'assessore Vania Contrafatto avente ad oggetto le modalità applicative del pagamento dei canoni dovuti per le attività di estrazione dei giacimenti minerari di cava.

Gli avvocati hanno lamentato in particolare il carattere retroattivo del canone, in spregio ai fondamentali principi di irretroattività delle leggi ed ai connessi principi di rango costituzionale e di derivazione comunitaria. Si è costituito in giudizio l'Assessorato regionale per chiedere il rigetto del ricorso, previa reiezione della richiesta cautelare di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato.

Il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana in sede giurisdizionale, ritenendo fondate le censure formulate dagli avvocati Daina, Bellomo, Rubino, Di Giorgio e Ribaudo, ha accolto l'appello cautelate sospendendo l'esecutività del provvedimento impugnato. Pertanto, per effetto dell'ordinanza di sospensione emessa dal Cga, i ricorrenti non dovranno pagare i canoni con effetto retroattivo. 

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