Centro storico ostaggio del degrado: la protesta dei residenti
Alcuni di loro hanno scritto una lettera al Comune con la quale segnalano lo stato di totale abbandono in cui versano alcune aree
E' una delle aree più antiche del centro storico di Agrigento, e sarebbe dovuta essere al centro di complessi progetti di riqualificazione come "Terravecchia". Oggi però la zona di salita Sant'Antonio, via Barone e, più distante, via delle Mura, sono letteralmente ostaggio del degrado al netto delle operazioni di pulizie saltuariamente realizzate.
A segnalarlo al Comune è un residente che, a nome degli altri abitanti, chiede "interventi risolutivi a tutela della salute pubblica e del decoro urbano".
Il residente in particolare segnala le condizioni di degrado di salita Sant'Antonio, dove è stata eliminata la scalinata nel corso dei lavori di "Terravecchia" e anche transennata con un muretto in mattoni a causa del rischio crollo dei palazzi nell'area circostante l'antico palazzo Filippazzo. Una via chiusa e dimenticata, sostanzialmente, dove non mancano ovviamente gli abbandoni periodici di rifiuti.
"È una problematica di cui l’ufficio tecnico comunale è a conoscenza grazie a segnalazioni pregresse - dicono i residenti -, riunioni in loco con residenti (di cui lo scrivente è testimone) e relative promesse di intervento, purtroppo non realizzate. Questo angolo di centro storico è ormai ridotto ad un immondezzaio e versa in stato evidente di abbandono, con ovvie implicazioni di ordine igienico-sanitario, oltre che di decoro urbano".