"Mancano dei documenti": 25enne su tutte le furie al centro per l'impiego, arriva la polizia
Non era la prima volta, a quanto pare, che il giovane vedeva rinviare la sua istanza d'essere inserito nelle liste di collocamento
Si reca al centro per l’impiego di via Acrone per tentare – e non era affatto la prima volta che lo faceva – di trovare un’occupazione. Un impiegato, esaminando la sua posizione, gli comunica che mancano dei documenti per poterlo inserire nelle liste di collocamento. E anche in questo caso, a quanto pare, non era la prima volta che gli venivano chiesti nuovi documenti. Un’istanza che ha fatto andare su tutte le furie il venticinquenne agrigentino, un giovane, di fatto, disperato e alla continua ricerca di lavoro. Il ragazzo ha dato in escandescenze ed ha iniziato a mandare per aria tutti gli incartamenti e le carpette per aria. Una reazione certamente inattesa anche dagli stessi impiegati del centro di via Acrone che hanno subito composto il numero unico d’emergenza: il 112. In via Acrone si è dunque precipitata – accadeva nella giornata di martedì – la prima pattuglia disponibile della sezione Volanti della Questura.
Già all’arrivo dei poliziotti, il venticinquenne si è subito calmato ed ha provato a spiegare quello che era accaduto e il perché fosse, all’improvviso, andato su tutte le furie. Nessuno ha, naturalmente, formalizzato denuncia di parte a carico del giovane che, in sostanza, protestava per tutte quelle lungaggini burocratiche e per la continua necessità di incartamenti. Lui, del resto, della documentazione l’aveva già prodotta e non chiedeva null’altro che essere aiutato – e concretamente – a trovare un’occupazione lavorativa. Un lavoro che, in sostanza, non c’è e che non riesce a recuperare – stando a quanto è stato ricostruito dalla polizia – da nessuna parte. Perché, anche in questa provincia, se c’è chi percepisce il reddito di cittadinanza e gli va bene non lavorare o farlo “in nero”, c’è anche chi, ancora, continua a credere di poter semplicemente trovare un’occupazione retribuita.