"Il nuovo centro di accoglienza non deve far paura", petizione di sei associazioni
Raccolte firme per dire no alle proteste contro la struttura per migranti: "Non diventi il capro espiatorio"
"Rifiutiamo questo bieco terrore che politici (e non solo loro) cercano di diffondere nei confronti dell’altro. Non si può riversare sui minori stranieri o sugli adulti migranti la colpa delle difficoltà economiche quotidiane e delle incertezze sul nostro futuro". All'indomani della manifestazione contro la nuova struttura che dovrebbe sorgere a Porto Empedocle, una settantina di persone e sei associazioni varie (Arci e federazioni giovani comunisti), prendono una posizione contraria al fronte del no.
Il sindaco di Porto Empedocle: "Sì all'accoglienza, no al business"
"Tanto per cambiare - aggiungono - si è cercato e trovato il capro espiatorio, scaricando i problemi sui migranti in arrivo con barconi precari sulle nostre coste, in fuga da guerre, carestie, problemi ambientali, fame o “semplicemente” in cerca di un futuro migliore. Un diritto che hanno (o dovrebbero avere) tutti in questo pianeta, come i giovani agrigentini che partono per cercare fortuna e lavoro in altre città, regioni, nazioni. Per noi non esiste differenza".