Pestaggio in via Pirandello, il sindaco: "Mi rivolgo ai genitori, siate i primi controllori"
Il primo cittadino chiede la collaborazione delle famiglie anche dei gruppi coinvolti nella violentissima rissa avvenuta in centro: in arrivo videosorveglianza
"Sono sbalordito, sconcertato, amareggiato per quanto accaduto. E’ questo il mio stato d’animo dopo aver visto questo video. Spero che questi poveri idioti e disadattati vengano immediatamente identificati e 'paghino' questi comportamenti delinquenziali accaduti ieri sera in centro città".
Sono queste le prime parole del sindaco di Agrigento Franco Micciché dopo la diffusione del video che ritrae un vero e proprio pestaggio a tarda notte in via Pirandello ad Agrigento. Un episodio di violenza incontrollata rispetto a quale verosimilmente adesso starà alle forze dell'ordine fare chiarezza.
"Ho già parlato con le autorità competenti e sono fiducioso che si possano porre in essere delle misure che salvaguardino la sicurezza di tutti già nell'immediato. In particolare - continua Micciché - stiamo valutando l'installazione di impianti di videosorveglianza che coprano in particolare questa zona, dato che qui di registrano molto spesso scontri tra gruppi di giovani. E' però chiaro che repressone e controllo sono solo una parte della soluzione del problema".
In che senso?
"Personalmente, da genitore, mi sento di lanciare un appello ai padri e alle madri di questi ragazzi - continua Micciché -. Sono loro i primi controllori dei loro figli. Non possiamo derogare solo alle istituzioni il compito di educarli. Serve più dialogo e più confronto. I ragazzi sono sempre più arrabbiati, violenti e soli e questo è un problema culturale che diventa inevitabilmente poi di sicurezza pubblica".
Il pestaggio tra l'altro, trapela, non sarebbe stato dovuto a qualche causa specifica (che comunque non lo avrebbe certamente giustificato), ma la violenza sarebbe esplosa all'improvviso, travolgendo un gruppo di ragazzi che era in attesa di un panino. Questo, evidentemente, unito agli ulteriori episodi di microcriminalità registrati in centro, prova che l'attuale ordinanza di chiusura anticipata dei locali serve relativamente a poco.
Violenza in città, Daniela Catalano (FdI): "Siamo sopra il livello di guardia"
"Da ore visualizziamo sui social le immagini dell'inaudita violenza scatenatasi ieri sera nel cuore della nostra città. E'un miracolo che le conseguenze di quanto visto,per l'efferatezza che ne traspare,non siano sfociate in conseguenze ben più gravi.Non e'certo il primo caso, in questi ultimi mesi. Noia, disagio,o cosa? Urge interesse concreto di tutte le Istituzioni, partendo da quella di base,la Famiglia, perché non ve siano degli altri. Occorrerà seriamente, ciascuno con le proprie competenze e con gli strumenti in possesso, indagare le ragioni originanti tanta disarmante ferocia,intervenendo per contenerne gli effetti".
Lo dichiara in una nota il coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia, Daniela Catalano.