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L'inchiesta / Cattolica Eraclea

Omicidio Contarini, si indaga sempre sul movente: autopsia dopo Capodanno

La procura indaga per capire cosa abbia spinto Giovanni Ferrera a uccidere con una coltellata il vicino: l'esame sulla salma potrebbe dare altre risposte

Le testimonianze di familiari, parenti, amici e conoscenti non fanno fare passi avanti: il procuratore reggente Salvatore Vella e il pm Paola Vetro indagano ancora per fare luce sul movente dell'omicidio di Carmelo Contarini, il muratore di 51 anni ucciso con una coltellata.

Giovanni Ferrera, pensionato di 66 anni, indagato per l'omicidio, in occasione dell'interrogatorio di convalida dell'arresto si è avvalso della facoltà di non rispondere. Poco prima, tuttavia, aveva consegnato spontaneamente ai carabinieri l'arma con cui avrebbe ucciso Contarini davanti alla sua abitazione di Cattolica Eraclea. 

I due erano proprietari di alcuni terreni confinanti. L'ipotesi, al momento tutta da verificare, è che vi fossero stati dei contrasti legati a questioni di vicinato. La procura, intanto, ha disposto l'autopsia che sarà eseguita, subito dopo Capodanno, dal medico legale Alberto Alongi. 

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