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Indagine

Rompe a calci la porta di casa di un'anziana e l'aggredisce tentando una rapina: denunciato

Il ventiquattrenne disoccupato tentando di dissolversi nel nulla non si è accorto che gli era scivolato il telefono cellulare che è stato recuperato dai carabinieri

Rompe a calci la porta d’ingresso dell’abitazione di una pensionata, una vedova di 69 anni e la aggredisce. Voleva i soldi e altre cose di valore che la donna teneva in casa. Le urla disperate della sessantanovenne e il tempestivo sopraggiungere di una pattuglia dei carabinieri lo hanno però spaventato facendolo desistere dal suo intento e facendolo scappare a mani vuote. Erano le 7,30 dello scorso lunedì quando, nel centro di Cattolica Eraclea, si consumava la tentata rapina impropria aggravata. Il giovane, una volta fuggito, sperava di non essersi lasciato tracce né di essere stato riconosciuto dalla vittima.

Non si è reso conto però che mentre stava aggredendo l'anziana gli era scivolato il telefono cellulare. Se ne sono accorti, lo hanno recuperato e analizzato, però i carabinieri della stazione cittadina. Informata la Procura della Repubblica di Agrigento, subito i militari si sono messi al lavoro e sono riusciti, nel giro di poche ore, ad identificare il balordo che aveva danneggiato la porta di casa e aggredito, tentando una rapina appunto, l’anziana di Cattolica Eraclea.

Ad essere denunciato, in stato di libertà, è stato un romeno ventiquattrenne, disoccupato e domiciliato proprio a Cattolica Eraclea. Quanto è avvenuto nel centro del paese ha avuto un grande allarme sociale. In tanti si sono preoccupati per quello che sarebbe potuto accadere alla donna sola, se non fosse stato per il fatto che quelle urla disperate hanno richiamato l’attenzione e l’intervento tempestivo della pattuglia di carabinieri che era già, per fortuna, in giro per il paese.

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