Ottantottenne accusato di usura, processo a rischio azzeramento sul finale
Uno dei giudici del collegio è stato trasferito: Giovanni Candura avrebbe preteso la restituzione di un prestito con un tasso del 40 per cento
Sette anni dopo l’arresto, con l’imputato che nel frattempo ha compiuto 88 anni, si blocca il processo a Giovanni Candura, accusato di usura per avere preteso la restituzione di un prestito a un tasso di circa il 40 per cento. Questa mattina il pubblico ministero Elenia Manno era pronta a illustrare la requisitoria ma il collegio di giudici della prima sezione penale, presieduta da Alfonso Malato, ha subito una modifica per il trasferimento di un magistrato e il dibattimento rischia di azzerarsi se la difesa non dovesse dare il consenso a utilizzare gli atti già acquisiti al fascicolo del dibattimento.
Candura fu arrestato il 5 dicembre del 2012 dai carabinieri. L'anziano, dentro un calzino, aveva ancora i soldi che gli aveva appena consegnato la sua presunta vittima in banca. I carabinieri furono chiamati dalla direttrice che si era insospettita dopo avere assistito a un diverbio durante il prelievo dei contanti.