Cattedrale, le "catene" funzionano: il consolidamento c'è
L'Arcidiocesi ha ricevuto le misurazioni fatte sulle corde che attraversano i muri della chiesa Madre. Aggiudicati nuovi lavori di restauro
Le "catene" che hanno "ricucito" la Cattedrale di Agrigento stanno funzionando a pieno regime. A confermarlo sono i dati registrati dai sistemi di rilevazione posti all'interno dell'edificio di culto.
La Cattedrale è tornata sicura: dopo 8 anni revocata l'ordinanza di inibizione
“Ad oggi non si registra nulla di anomalo – spiega il responsabile dei beni culturali dell’Arcidiocesi, don Giuseppe Pontillo, - le letture dei parametri registrati e in particolare lo stato tensionale (che è quello che ci interessa di più), sono allineati e costanti, questa è un'ottima notizia perché è sintomo che le catene funzionano, hanno uno sforzo costante e le tensioni delle murature contrastate sono anch'esse costanti e tese”. In poche parole, il sistema pensato dal consulente dell'Arcidiocesi, Teotista Panzeca sta funzionando a pieno regime.
Cattedrale, i lavori non sono finiti: via agli interventi di restauro
Sono stati invece aggiudicati provvisoriamente i lavori di puntellamento, protezione e restauro di intonaci, statue e parti di pregio all'interno della Cattedrale. Gli interventi, finanziati dall'Assessorato Beni culturali, riguarderanno la navata Nord, il transetto e alcune delle cappelle più importanti, come la De Marinis e quella del Redentore. Il costo complessivo si aggira intorno al 190mila euro.
Dalla Regione, ad ora, nessuna notizia sui lavori di consolidamento del colle.