Operazione antidroga "Casuzza", revocati domiciliari per 29enne
Il gip Stefano Zammuto, accogliendo l'istanza dell'avvocato Angela Porcello, ha disposto la revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari
Il gip del tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, accogliendo l'istanza dell'avvocato Angela Porcello, ha disposto la revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari a cui Calogero Mulè, 29 anni, di Canicattì era stato sottoposto dall'inizio dello scorso giugno quando venne realizzata l'operazione antidroga denominata "Casuzza". E' in corso il patteggiamento della pena. Il giovane - al quale la Procura e la Squadra Mobile contestavano due episodi di cessione di droga - è quindi tornato in libertà.
Nell'inchiesta "Casuzza", coordinata dai pubblici ministeri Gloria Andreoli e Sara Varazzi e sviluppata dai poliziotti della Squadra Mobile, aveva permesso di iscrivere 21 persone nel registro degli indagati.