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Cronaca Castrofilippo

Rubati i cavi di rame, quattro contrade restano al buio

Non risultano essere stati quantificati i metri, né i chili di fili dell'alta e media tensione tranciati e portati via

Questa volta è "toccato" alle contrade di campagna che sono al confine fra Castrofilippo e Racalmuto. I "cacciatori" di "oro rosso" sono entrati in azione ed, in maniera indisturbata - senza essere visti, né sentiti - hanno arraffato centinaia e centinaia di metri di cavi di rame dell'alta tensione. Il risultato è stato che quattro contrade, appunto al confine fra i due Comuni, sono rimaste al buio. Fra queste, anche una porzione della famosa contrada Noce. Famosa perché vi villeggiava lo scrittore racalmutese Leonardo Sciascia.

Si tratta di contrade che, in questo periodo dell'anno, sono particolarmente popolate visto che la gente ha lasciato i centri urbani e si è spostata nelle case di campagna. Subito è scattato l'allarme. E' stato letteralmente tempestato di richieste di intervento il centralino dell'Enel.

Nessuno, ieri pomeriggio, aveva ancora formalizzato denunce contro ignoti. I carabinieri, tuttavia, venuti a conoscenza dell'ennesima razzia - verificatasi in provincia - si stavano già interessando al "caso". Ieri, non c'era ancora - mancando anche la denuncia dell'Enel, neppure la quantificazione dei metri o dei chili di cavi di rame tranciati e portati via. Si parlava, appunto, di cavi dell'alta e della media tensione. Non risultava chiaro, naturalmente, il danno provocato all'Enel.

Di certo c'è il fatto che le residenze delle quattro contrade sono rimaste senza corrente elettrica e che i disagi, in un momento di caldo afoso come quello attuale, sono notevoli. 

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