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Sabato, 20 Aprile 2024
Legalità / Casteltermini

Vendemmia antimafia su terreno confiscato a Cosa Nostra, dopo 2 anni di stop gli studenti si sono riappropriati del territorio

E' stata una grande festa per tutti i partecipanti che hanno suggellato il momento di riscatto civile, un'occasione affinché non si perda mai la speranza nel cambiamento

Dopo due anni di stop - dovuti alla pandemia da Covid-19 - è tornata stamani la vendemmia antimafia sul terreno di contrada Fontana Fredda, nei pressi della statale 189. Si tratta di terreni confiscati alla criminalità organizzata di stampo mafioso, ceduti al Comune di Casteltermini e gestiti dalla cooperativa "Rosario Livatino-Libera Terra". Ad effettuare, come tradizione vuole, la vendemmia antimafia sono stati - e per loro è stata una grande festa - gli studenti che, simbolicamente, si sono riappropriati del territorio. L'iniziativa ha proprio questo significato: far sì che le nuove generazioni si riapproprino del territorio, vi sia un riscatto civile con l'impegno di tanti. Un'occasione affinché non si perda mai la speranza nel cambiamento. 

Vendemmia antimafia 2022 a Casteltermini

Erano presenti oltre all’amministrazione comunale, il comandante della polizia locale di Casteltermini, Pippo Sardo, il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Vittorio Stingo, assieme al capitano della compagnia di Cammarata e della stazione. In rappresentanza del Libero consorzio comunale di Agrigento era presente Testoni, ma anche l’arciprete di Casteltermini: don Carmelo Lo Bue, nonché le dirigenti degli istituti scolastici. Presente anche il presidente della coop "Rosario Livatino": Giovanni Lo Iacono. 

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