Casteltermini e il dramma viabilità, amministratori incontrano il prefetto
Sindaco e assessore: "Abbiamo consegnato un dossier cartaceo dove c’è anche la cronistoria di questi ritardi che vanno subito colmati nell’interesse di questa comunità che è allo stremo delle forze"
Isolamento viario. E' stato questo il tema portante dell'incontro, svoltosi stamani, fra il prefetto di Agrigento Dario Caputo, il sindaco di Casteltermini Gioacchino Nicastro e l'assessore comunale Salvatore Scozzari.
Il maltempo blocca l'unica strada di accesso, Casteltermini è isolata dal resto del mondo
“Il dramma che vive il territorio di Casteltermini va affrontato e risolto con decisione. Nell’incontro di oggi abbiamo illustrato tutte le criticità che attengono questo territorio da troppo tempo - hanno dichiarato i due amministratori a margine dell'incontro - .Abbiamo riscontrato da parte del prefetto una grande disponibilità ad affrontare queste problematiche che hanno affossato la normale vita dei cittadini castelterminesi. C’è stato un feed-back e una sintonia nel capire al meglio tutte le problematiche: dalla viabilità provinciale ai problemi dell’unica strada a oggi aperta che è la Passo Fonduto, ai problemi primari per raggiungere le due stazioni ferroviarie, all’eterno imbuto del ponte di Milena sulla statale 189 che da più di cinque anni semaforizzato e senza alcuna risoluzione da parte dell’Anas. Abbiamo illustrato pure i progetti che questa amministrazione ha presentato alla Protezione civile regionale per la regimentazione delle acque e dei muri di cinta, oltre ad altre aree a rischio idrogeologico o statico che sono da codice rosso - hanno aggiunto il sindaco e l'assessore di Casteltermini - . Al prefetto abbiamo consegnato un dossier cartaceo dove c’è anche la cronistoria di questi ritardi che vanno subito colmati nell’interesse di questa comunità che è allo stremo delle forze e ribadiamo che il nostro intento è lavorare e superare questo stato delle cose e questo incontro ha aperto una breccia dopo troppi slogan e messaggi che non hanno lasciato traccia per ripristinare i collegamenti a oggi segnati terribilmente dall’insicurezza e dallo stato di abbandono viario che non possiamo avallare”.