Misteriosa cassetta in un parco eolico, gli artificieri: non è un ordigno esplosivo
La creazione – scoperta sul terreno di una pensionata - è stata rimossa e l’area non è più vigilata
I carabinieri del nucleo antisabotaggio e artificieri di Palermo hanno accertato che la cassetta di ferro chiusa con lucchetto e contornata da sassi, con accanto un sacchetto di plastica dal quale fuoriuscivano due fili elettrici collegati alla cassetta di ferro, non era un ordigno esplosivo.
La misteriosa creazione – scoperta in contrada Montagna Grotte, nel parco eolico di una pensionata, - è stata rimossa e l’area non è più, naturalmente, vigilata. A rivolgersi ai carabinieri era stato il figlio della donna: un agricoltore di 44 anni. Resta il mistero sul significato di quella cassetta.