I cardinali Montenegro e Semeraro: "La figura di Livatino segno di speranza per questa terra"
L'arcivescovo di Agrigento e il postulatore delle cause dei Santi rimarcano come il magistrato, oggi Beato, rappresentasse un'immagine di rigore morale e professionale
"Abbiamo bisogno di ricordarci che abbiamo una responsabilità come cristiani. Non siamo solo spettatori o giudici di quello che accade, ma abbiamo la responsabilità di costruire una società diversa. Livatino ha avuto il coraggio di farlo, se ognuno fa la sua parte qualcosa cambierà". A parlare ai microfoni di Agrigentonotizie a margine della messa di beatificazione del giudice Rosario Livatino è l'arcivescovo di Agrigento Francesco Montenegro.
Rosario Livatino è beato: il 29 ottobre sarà il giorno della sua festa
"In un mondo in cui ci sono tante parole e pochi fatti - dice invece il cardinale Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione delle cause dei santi - è importante il tema della coerenza. Che questo nuovo martire ci sia di incoraggiamento in tutte le situazioni della vita, cristiani o non cristiani la credibilità è un valore umano è un valore di cui tutti abbiamo bisogno. Il Beato Livatino è una figura che onora questa terra".