Tumori alla mammella, in provincia più di 300 donne si ammalano ogni anno: ecco le nuove cure
Tutte le ultime novità diagnostiche e terapeutiche saranno presentate nell’ambito di un convegno con numerosi oncologi siciliani. Il centro specialistico del San "Giovanni di Dio” è considerato un’eccellenza
Sono più di 300 le donne che, in provincia di Agrigento, ogni anno si ammalano di carcinoma alla mammella, mentre sono 55.000 i nuovi casi in Italia ogni 12 mesi.
Questi i numeri diffusi da Antonio Savarino, primario dell’Unità operativa complessa di oncologia medica dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, che dirigerà il convegno tematico in programma il 3 e 4 dicembre all’hotel Della Valle.
Numerosi oncologi siciliani si sono dati appuntamento per illustrare tutte le novità diagnostiche e terapeutiche sul carcinoma della mammella.
“Questo tipo di tumore – ha detto il direttore scientifico del congresso - è il tumore più frequente della donna. In molti casi colpisce anche donne relativamente giovani. È una malattia molto complessa ed eterogenea che richiede percorsi di cura personalizzati, sulla base delle caratteristiche biologiche del tumore e della donna, e che non trascurino il supporto psicologico. Tutto ciò può avvenire solo in strutture, le “Breast Unit”, in cui operano professionisti dì specialità differenti ma tutti molto esperti nella diagnosi e nel trattamento del tumore mammario”.
L’ospedale di Agrigento è oggi un’eccellenza per la gestione del carcinoma mammario in quanto sede di un centro di oncologia senologica, coordinato da Savarino, in cui opera una squadra di professionisti (radiologi, chirurghi, oncologi, radioterapisti, medici nucleari, psicologi, infermieri di senologia) che quotidianamente si prendono cura delle pazienti con tumore della mammella. Fondamentale è poi interagire fattivamente con i medici di medicina generale per seguire al meglio le donne nella propria terra evitando inutili viaggi della speranza.
“Questo convegno – aggiunge Savarino - si propone di fare il punto sullo stato dell’arte nel campo della diagnosi e dei trattamenti del carcinoma mammario e al contempo di sottolineare che lo screening mammografico, la gestione pluridisciplinare e l’integrazione ospedale territorio sono armi vincenti per abbattere la mortalità e migliorare la qualità di vita delle donne della provincia di Agrigento affette da tumore della mammella”.