Operazione antimafia “Condor”, il colonnello Stingo: “Fermando i capi restituiamo serenità ai cittadini”
Gli arrestati sono stati condotti in carcere dalla caserma dei carabinieri di Porto Empedocle
“Il nostro obbiettivo è quello di liberare la provincia di Agrigento da quelli che sono i fenomeni criminali che rendono meno serena la nostra gente. È altrettanto importante sottolineare come i nostri obbiettivi siano rivolti anche verso i capi di queste organizzazioni criminali, verso tutti coloro che si atteggiano a reggenti a comandanti o comunque, a figure di riferimento, perchè tagliando le teste più importanti riusciamo a restituire ai cittadini la forza di comunicare e di denunciare le estorsioni, i danneggiamenti e gli incendi”.
Così il comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento, il colonnello Vittorio Stingo, dai microfoni di AgrigentoNotizie commenta l'operazione antimafia “Condor” che mira a fare luce sulla nuova mappa geografica delle famiglie mafiose agrigentine.
L'inchiesta antimafia "Condor": ecco chi sono gli arrestati