Capitale italiana della cultura, Agrigento davanti alla commissione del ministero
Verrà presentato l’emozionante video realizzato da Marco Gallo e interverrà anche, in collegamento, lo scrittore Andrea Camilleri
Si comincia in ordine alfabetico. E oggi, alle 9,30, Agrigento sarà, al ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, davanti alla commissione nazionale.
Ci sarà il sindaco Lillo Firetto, l’arcivescovo: il cardinale Francesco Montenegro, Andrea Bartoli: il notaio-guru della Farm cultural park, Cleo Li Calzi che è il coordinatore del nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici della Regione Siciliana, Enzo Camilleri del distretto turistico, il direttore del Parco archeologico Giuseppe Parello. Ma ci saranno anche Marco Magnifico, vice presidente esecutivo del Fai; Letizia Casuccio, direttore generale Centro Sud CoopCulture, Sebastiano Lo Monaco che è il direttore artistico del teatro “Pirandello”, Roberto Daneo della We Plan e il vice presidente della Regione Gaetano Armao.
Verrà fatta una illustrazione di Agrigento e del perché insignirla del titolo di “Capitale italiana della cultura 2020”, verrà presentato l’emozionante video realizzato da Marco Gallo e interverrà, in collegamento video, lo scrittore Andrea Camilleri.
A ruota, la commissione avrà un’ora per interrogare sindaco e componenti della delegazione. Poi, sempre domani, toccherà a Bitonto. Dureranno tre giorni, complessivamente, le audizioni che riguarderanno anche le altre città candidate: Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso.
La commissione, infine, si ritirerà in quella che è una sorta di camera di consiglio e il 16 il ministero annuncerà quale città sarà, nel 2020, la capitale italiana della cultura.