I ladri tornano nel cantiere edile allestito a scuola: è il secondo colpo in dieci giorni
C'è stato anche – in quella che è un sistematica alzata di testa della microcriminalità - un nuovo furto d’auto, di una Fiat Cinquecento per la precisione. Indagano i carabinieri
Sono tornati, per la seconda volta nel giro di neanche 10 giorni, nel cantiere edile allestito alla scuola “Rapisardi” di via Rosolino Pilo. E ancora una volta hanno arraffato cavi di rame, determinando all’impresa edile un danno di circa 3 mila euro. Ma c’è stato – in quella che è un sistematica alzata di testa della microcriminalità canicattinese – anche un nuovo furto d’auto, di una Fiat Cinquecento per la precisione. Ad indagare su entrambi gli episodi, dopo aver raccolto le denunce, sono i carabinieri della locale compagnia.
Dalla scuola, in quest’ultima razzia, sono stati portati via 100 metri di cavi di rame, per un valore appunto di 3 mila euro. Nell’episodio precedente, invece, i ladri erano riusciti a portar via faretti, che erano pronti per essere collocati, quadri elettrici, decine di metri di filo già posizionati sui muri della struttura, e delle prolunghe elettriche. Delle indagini su questo primo episodio si stanno occupando i poliziotti del commissariato cittadino. Appare scontato, a questo punto, che le due attività investigative dovranno incrociarsi perché c’è un dettaglio, che non è di poco conto, da tenere presente: la “mano” potrebbe essere sempre la stessa.
A denunciare il furto della Fiat Cinquecento – che era stata lasciata posteggiata in via Dell’Industria, sempre a Canicattì, - è stato un trentenne. La macchina, un vero e proprio pezzo da collezionisti, era ferma da circa due anni. Anche in questo caso, i militari dell’Arma hanno subito avviato le indagini.
Il riserbo investigativo – per entrambe le nuove razzie – è fitto, anzi categorico. Appare però scontato, si tratta dei primissimi passaggi investigativi del resto, che i carabinieri possano già aver verificato l’eventuale presenza di impianti di videosorveglianza, pubblici e privati, tanto in via Rosolino Pilo come in via Dell’Industria. Gli eventuali filmati potrebbero naturalmente indirizzare, e fin da subito, le indagini per identificare i balordi che continuano a mettere a segno furti su furti nella città dell’uva Italia.