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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Canicattì

Accusato d'aver violentato la figlia, ai domiciliari in casa dei suoceri

Lo ha disposto il gip del tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, accogliendo l'istanza formulata dall'avvocato Angela Porcello

Agli arresti domiciliari il 43enne di Canicattì che è accusato di aver violentato la figlia minorenne (tredicenne ndr.) in tre occasioni. Lo ha disposto il gip del tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, accogliendo l'istanza formulata dall'avvocato Angela Porcello. 

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L'indagato ha lasciato il carcere di San Cataldo da dove si trovava da una settimana ed è stato collocato ai domiciliari in casa dei suoceri, con l'obbligo di portare il braccialetto elettronico. Per il giudice "le residue, ma pur rilevanti, esigenze cautelari possono essere adeguatamente garantite mediante la misura cautelare degli arresti domiciliari". E' indicativo, fra l'altro, il "dettaglio" che l'uomo - un bracciante agricolo - sia stato accolto nella casa dei suoceri.   

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