Attività sanitarie specialistiche non autorizzate dall'Asp ed estetista non abilitata: denuncia e multa
Il controllo in un centro medico abilitato è stato effettuato dai carabinieri del Nas e dai funzionari del dipartimento di Prevenzione dell’azienda sanitaria provinciale
Svolgevano – in un centro medico abilitato – attività specialistiche sanitarie non autorizzate dall’Asp. Ma venivano anche eseguiti trattamenti di estetica con personale che non aveva però i necessari requisiti professionali. Il legale responsabile del centro medico, che si trova a Canicattì, è stato denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica “per aver svolto abusivamente alcune attività sanitarie”, ma è stato anche sanzionato amministrativamente – la multa è stata di 861 euro – per aver consentito, in mancanza di requisiti professionali, l’attività di estetista.
Ad effettuare gli accertamenti – dopo che il Nas dei carabinieri, assieme ai militari dell’Arma della stazione cittadina, aveva eseguito una ispezione igienico-sanitaria nella struttura – sono stati i responsabili del dipartimento di Prevenzione dell’azienda sanitaria provinciale di Agrigento. Accertato dunque che alcune attività sanitarie specialistiche venivano realizzate in maniera abusiva – perché, appunto, non autorizzate dalla stessa Asp – queste stesse attività sono state sospese. Il centro medico è rimasto aperto, ma le attività sanitarie non autorizzate non potranno più, appunto, essere effettuate. E non si trattava fra l’altro di attività sanitarie secondarie, ma anche di una certa importanza per la salute dei pazienti.
Durante le verifiche effettuate, i carabinieri del nucleo antisofisticazione e sanità di Palermo si sono accorti che i trattamenti di estetica eseguiti nella struttura venivano garantiti da chi – una estetista - non aveva i requisiti personali per effettuarli. Per questo motivo, a carico del quarantenne – legale responsabile del centro medico – è scattata una sanzione amministrativa di 861 euro. Controlli straordinari di questo genere continueranno ad essere effettuati un po’ in tutti i centri medici abilitati o non della provincia di Agrigento.