Cani senza microchip e violazioni edilizie, Il WWF sanziona 2 cacciatori: c’è anche un canicattinese
Verifiche a tappeto su anagrafe canina e sul rispetto delle normative urbanistiche in piccoli cantieri da parte delle guardie zoofile del Nucleo provinciale di Caltanissetta
Due cacciatori sono stati sanzionati dalle guardie giurate del Nucleo provinciale di Caltanissetta del WWF. Si tratta del risultato di una serie di controlli mirati che riguardano l’anagrafe canina regionale, per verificare che i cani siano identificati tramite dispositivo elettronico (microchip). Ma ci si è concentrati anche sul rispetto delle normative urbanistico-edilizie in occasione di lavori di costruzione e piccoli cantieri. Le verifiche sono state effettuate in territorio nisseno ed uno dei 2 cacciatori sanzionati è di Canicattì.
Nei suoi confronti il Comune di Sommatino ha emesso un’ordinanza di ingiunzione per violazione delle norme regionali veterinarie. La multa ammonta a 280,33 euro.
Il procedimento sanzionatorio è scaturito dai controlli venatori e zoofili effettuati periodicamente dalle Guardie WWF, che svolgono un’attenta e rigorosa attività di polizia amministrative e di vigilanza ambientale in tutti i comuni del Nisseno.
Grazie a questi capillari ed accurati controlli, inoltre, nelle ultime settimane, gli agenti giurati del WWF hanno individuato 3 cantieri edili in due diverse contrade periferiche del Comune di Caltanissetta dove sono in corso lavori di costruzione e movimento terra che non rispetterebbero le vigenti normative urbanistico-edilizie. Dopo alcuni accertamenti sul posto e le successive verifiche delle mappe e cartografie tecniche, le guardie WWF hanno inviato un dettagliato rapporto per ognuno dei 3 cantieri agli uffici urbanistici e di polizia municipale di Caltanissetta, cui compete la vigilanza e la repressione degli illeciti edilizi.
“L’attività di vigilanza e controllo condotta dalle guardie WWF - ha dichiarato il coordinatore provinciale Ennio Bonfanti - rappresenta un significativo contributo al contrasto degli illeciti ambientali del nostro territorio. Purtroppo in materia di tutela della fauna, degli animali d’affezione, del territorio e del paesaggio, rileviamo una forte incidenza di attività e pratiche illegali che, spesso, vengono tollerate nonostante gli ambiziosi obiettivi della ‘transizione ecologica’, uno dei pilastri del programma ‘Next Generation EU’ e delle politiche di sviluppo del futuro del Paese. Le Guardie WWF, pertanto, confermano il proprio impegno e la costante attenzione nel contrasto agli illeciti ambientali e faunistici, potenziando i propri servizi di vigilanza per rendere ancor più mirata ed efficiente l’azione di controllo nel delicato settore della tutela ambientale”.