"Minorenne morso al polpaccio da un cane randagio": Comune paga danni ad una famiglia
Ancora una volta l'ente ha scelto la strada della definizione stragiudiziale, accollandosi il risarcimento
Viene morso da un randagio, il Comune accetta il pagamendo di un rimborso alla famiglia di un minorenne.
L'atto è stato firmato nei giorni scorsi e dispone la liquidazione di poco più di tremila euro. I fatti risalgono al 2020, quando il ragazzo venne aggredito tra via Eolo e via Lipari da un cane che viveva sulla strada. In seguito a questo fatto il ragazzino subì una ferita alla gamba che gli cagionò un danno biologico permamente del 3% oltre al danno temporaneo.
La famiglia, quindi, ha presentato una richiesta di risarcimento, accettando una proposta transattiva dell'Ente quantificata in circa 3.100 euro. Questa, insieme a tanti atti simili, deriva da una delibera di giunta dello scorso 15 marzo, punta a risolvere in modo stragiudiziale tutte le richieste che hanno a che fare con buche o comunque connesse a beni comunali: tra questi rientrano anche i randagi.
L'obiettivo è ovviamente quello di ridurre i costi per le casse pubbliche, nella consapevolezza che un percorso legale della vicenda avrebbe costi maggiori per il Comune.