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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Canicattì

Sorpresi a caricare trattore rubato, convalidati due arresti

I carabinieri li hanno bloccati dopo che il gps dell'allarme ha localizzato la posizione, disposto l'obbligo di dimora per uno di loro

Provvedimento convalidato e applicazione dell'obbligo di dimora solo per uno dei due. Sono le decisioni del gip di Agrigento, Francesco Provenzano, in merito all'arresto di Salvatore Saia, 58 anni ed Eduardo Giardina, 46 anni, entrambi di Canicattì, sorpresi lunedì mattina dai carabinieri mentre tentavano di caricare su un autocarro un trattore appena rubato. I due indagati, che hanno nominato come difensori gli avvocati Daniela Posante e Calogero Li Calzi e durante l'interrogatorio, ieri mattina, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, sono accusati di ricettazione.

A dare l'allarme, poco dopo le 6 del mattino, era stato il proprietario del trattore che, dopo essersi accorto del furto, aveva ricevuto la segnalazione dell'antifurto satellitare che localizzava la posizione del mezzo. I carabinieri, arrivati nei pressi della strada di Campobello dove era stata segnalata la presenza del trattore, bloccano Saia e Giardina mentre una terza persona riesce a dileguarsi. Quest'ultimo, che stava per caricare sul proprio autocarro il trattore, ha detto ai militari, genericamente, di avere avuto l'incarico di farlo mentre Saia si è giustificato dicendo di essere andato ad aiutare Giardina perché una ruota del suo mezzo era sgonfia.

A Giardina, come chiesto dal pm Alessandra Russo, è stato applicato l'obbligo di dimora a Canicattì con la prescrizione di restare in casa dalle 19,30 alle 7. Nessuna misura per Saia. 

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