Puntano il cutter alla gola e rapinano 9 mila euro a commerciante e fornitore
In due, con il volto coperto da mascherina chirurgica e occhiali da sole, sono entrati in azione in un deposito di arredi: probabilmente sapevano della consegna e del pagamento in contanti
Probabilmente sapevano. Erano a conoscenza del fatto che era stata appena scaricata della merce e che avrebbe dovuto essere fatto, in contanti, il pagamento. In due, con il volto coperto da mascherina chirurgica e occhiali da sole, hanno rapinato, nel pomeriggio di mercoledì, un commerciante trentottenne. Lo hanno fatto minacciandolo con un cutter, dopo essersi introdotti all’interno del deposito di arredi di via Martorana. E dal commerciante trentottenne hanno ottenuto 3 mila euro, i soldi che erano appunto destinati al pagamento della merce appena scaricata.
Ma i due delinquenti non hanno disdegnato di puntare il cutter alla gola dell’autista dell’azienda che aveva appena fatto la consegna degli arredi: un barese di 52 anni. E da quest’ultimo hanno ottenuto ben 6 mila euro, ossia l’incasso di altre forniture giornaliere che il lavoratore aveva già effettuato. Soldi questi ultimi che erano custoditi all’interno di un borsello che era stato lasciato momentaneamente dentro l’autocarro aziendale.
Arraffati i 9 mila euro complessivi, i due rapinatori si sono dileguati, a piedi, per le vie limitrofe. Appare scontato che avessero lasciato da qualche parte un mezzo da utilizzare per la fuga. Non è escluso però che potesse anche essere in zona un terzo uomo, un complice, pronto a facilitare la fuga.
Lanciato l’Sos, i carabinieri della stazione di Campobello di Licata, coordinati dal comando compagnia di Licata, si sono subito messi alle ricerche di possibili sospetti. I delinquenti, nonostante il rastrellamento del territorio, non sono stati però trovati. E’ stata notiziata la Procura della Repubblica di Agrigento e sono state avviate le indagini per provare, nonostante risultassero essere travisati, ad identificarli. Non ci sono conferme istituzionali al riguardo, ma per come si sono svolti i fatti appare assai probabile che i due siano entrati in azione perché sapevano.