Incendiato campo di grano, bracciante agricolo nel mirino?
Nessun dubbio sul fatto che il rogo sia stato di matrice dolosa, non per il cinquantottenne che ha formalizzato una denuncia, a carico di ignoti, ai carabinieri
Nessun dubbio sul fatto che l’incendio sia stato di matrice dolosa. Non per il bracciante agricolo cinquantottenne che ha formalizzato una denuncia, a carico di ignoti, ai carabinieri. Qualcuno – lo scorso venerdì, ma la denuncia è stata presentata soltanto lunedì – ha appiccato il fuoco al terreno, seminato a grano, dell’uomo. E’ accaduto tutto in contrada Fondachello a Campobello di Licata. Le fiamme domate dallo stesso bracciante agricolo hanno provocato danni che risultano essere coperti da polizza assicurativa. I militari dell’Arma, raccolta la denuncia per danneggiamento a seguito di incendio, hanno avviato le indagini. Pochi giorni prima, un identico fatto si era registrato in contrada Poggio Cuti Rizzo a Licata. In quel caso, il terreno era di proprietà di un
impiegato e della madre pensionata. Tanto a Licata quanto a Campobello, i danni sono consistiti nella quasi completa distruzione del terreno seminato a grano. Hanno iniziato a bruciano le sterpaglie e i boschi nelle ultime settimane, ma anche i campi seminati a grano. Difficile, con le temperature non ancora elevate, pensare a roghi di natura accidentale. E’ molto più facile, attualmente, che i roghi abbiano matrice dolosa.