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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

“Ma il mare non vale una cicca?”, iniziativa in collaborazione tra Mareamico e Capitaneria

La campagna contro l'abbandono dei mozziconi sulle spiagge si è concentrata in alcuni punti del litorale agrigentino maggiormente frequentati da bagnanti (San Leone, Realmonte, Seccagrande di Ribera, Siculiana Marina, Bovo Marina, Eraclea Minoa, Lampedusa)

Nella mattina di ieri, sabato 1 agosto, il personale della Capitaneria di porto di Porto Empedocle ha affiancato i volontari dell’associazione ambientalista "Marevivo" impegnati nell’ambito della campagna nazionale denominata “Ma il mare non vale una cicca?” in corso nel territorio agrigentino.

L’attività, promossa annualmente, si è svolta quest’anno nei giorni 1 e 2 agosto: la campagna contro l’abbandono dei mozziconi sulle spiagge si è concentrata in alcuni punti del litorale agrigentino maggiormente frequentati da bagnanti (S. Leone, Realmonte, Seccagrande di Ribera, Siculiana Marina, Bovo Marina, Eraclea Minoa, Lampedusa) dove i volontari, unitamente ai militari della Guardia costiera, hanno distribuito presso le spiagge libere e gli stabilimenti balneari comodi posacenere tascabili, lavabili e riutilizzabili, dove poter depositare cenere e cicche di sigaretta.

Nell’occasione, è stato diffuso materiale informativo che illustra i tempi di smaltimento di tonnellate di rifiuti nell’ambiente marino e costiero (per un mozzicone di sigaretta i tempi “naturali” vanno da uno a cinque anni), al fine di promuovere tra i cittadini una sempre maggior consapevolezza sui rischi di inquinamento e degrado delle spiagge per incuria, negligenza, disinteresse o ignoranza.

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