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La sentenza / Cammarata

"Abuso d'ufficio e violazione norme a tutela del territorio": una assoluzione e tre prescrizioni

L'assoluzione, con formula piena, è arrivata per Giuseppe La Greca, a capo dell'ufficio che assegnò l'incarico. "Non doversi procedere" per prescrizione per Maria Felicia Urso, Calogero Traina e Antonio Lombardo, amministratori delle tre ditte

Una assoluzione e tre prescrizioni. Questa la sentenza del tribunale di Agrigento, secondo quanto riporta oggi il quotidiano La Sicilia, al termine del processo al dirigente dell'ufficio tecnico di Cammarata e tre responsabili delle imprese che hanno gestito la bonifica. Il primo rispondeva dell'accusa di abuso di ufficio, tutti gli imputati di violazione della normativa in materia di Territorio ed ambiente. L'assoluzione, con formula piena, è arrivata per Giuseppe La Greca, a capo dell'ufficio che assegnò l'incarico. "Non doversi procedere" per prescrizione per Maria Felicia Urso, Calogero Traina e Antonio Lombardo, amministratori delle tre ditte. 

I fatti risalgono all'aprile del 2016. L'inchiesta venne aperta a seguito delle denunce di un imprenditore che sarebbe stato escluso dall'affidamento di una piccola commessa che consisteva nel prelievo, trasporto e smaltimento di alcune carcasse di animali in contrada Bocca di Capra. Il processo si è tenuto dinanzi al collegio presieduto dal giudice Alfonso Malato, a latere Quattrocchi e Zampino. 

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