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Cronaca Cammarata

Cammarata, Sebastiano Terramagra festeggia il secolo di vita

Con il nonnino parteciperanno alla Santa messa celebrata da padre Nicolò Mastrella nella chiesa di Santa Maria, il prossimo 18 marzo alle 18, i figli, i nipoti, gli amici e i tanti cammaratesi che lo conoscono

Un altro centenario si aggiunge al lungo elenco che ha fatto del comune di Cammarata uno di quelli pià famosi per longevità. A soffiare sulle cento candeline oggi è Sebastiano Terramagra.

A festeggiare il nonnino cammaratese saranno i figli, i nipoti, gli amici e conoscenti che parteciperanno alla Santa messa celebrata da padre Nicolò Mastrella nella chiesa di Santa Maria il prossimo 18 marzo alle 18.

Presente alla cerimonia sarà anche il sindaco Vincenzo Giambrone che esprimerà gli auguri a nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza.

Quinto di dodici figli, dei quali sei morti in tenera età, nonno Sebastiano ha avuto vita alquanto dura, anche se non sono mancati periodi di gioie e serenità. Chiamato alle armi appena maggiorenne, rimase a prestare il servizio militare per ben 5 anni, perchè nel frattempo era scoppiata la seconda guerra mondiale.

Fu fatto prigioniero e deportato in Germania per 18 mesi. Ritornato in paese alla fine del conflitto, si sposò con Vincenza Di Piazza dalla quale nacquero 3 figli: Giuseppe, Salvatore e Felicia. Svolse l’attività di bracciante agricolo e lavorò tantissimi anni nel rimboschimento del monte Cammarata. Oggi vive con i figli che l’accudiscono con grande amore, ed è circondato dall’affetto dei nipoti e dei pronipoti, ai quali trasmette energia e vitalità.
 

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