"Calci e pugni alla moglie e le rompe le ossa del naso": 53enne condannato a 9 mesi
L’imputato è stato condannato anche al risarcimento dei danni alla donna che si è costituita parte civile
Il giudice monocratico, Dino Toscano, del tribunale di Sciacca ha condannato P. G., di 53 anni, di Sciacca, a 9 mesi di reclusione. L'uomo è stato riconosciuto colpevole di aver procurato all’ex compagna lesioni con prognosi di guarigione di 30 giorni e la frattura delle ossa del naso. Lo riporta oggi il Giornale di Sicilia. L’imputato è stato condannato anche al risarcimento dei danni alla donna che si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Mauro Tirnetta. La vicenda è del 22 agosto del 2016 e l’imputato era accusato di avere sferrato per strada calci e pugni alla donna. Avrebbe cagionato alla stessa una ferita lacero contusa all’arcata sopraccigliare destra, un’escoriazione al ginocchio sinistro, lividi diffusi in tutto il corpo con prognosi di guarigione di 30 giorni e anche la frattura delle ossa del naso.