Brucia l'auto di un ventitreenne, dell'Alfa non resta che un ammasso di lamiere: aperte inchiesta
Delle indagini, già avviate durante la notte, si stanno occupando i poliziotti del commissariato cittadino. Non è chiaro, non risultava esserlo ieri, cosa possa aver innescato la scintilla iniziale
Dell’Alfa Romeo 147 non è rimasto praticamente nulla, se non una montagna di detriti puzzolenti. A cercare di salvare l’autovettura, idranti alla mano, sono stati i vigili del fuoco del distaccamento di Canicattì. Le spaventose fiamme da cui era avvolta l’auto hanno però inghiottito ogni cosa.
Delle indagini, già avviate durante la notte, si stanno occupando i poliziotti del commissariato cittadino. Non è chiaro, non risultava esserlo ieri, cosa possa aver innescato la scintilla iniziale. Notte di fuoco, quella registratasi in via Di Naro, a Canicattì dove è, appunto, andata distrutta la macchina di un romeno ventitreenne, formalmente residente nella vicina Delia. I poliziotti, in attesa che i pompieri depositino la perizia sulle cause dell’incendio, hanno sentito sia il proprietario dell’autovettura che i residenti della zona. Il tutto, naturalmente, per cercare di mettere dei punti fermi e stabilire se il proprietario della macchina avesse o meno dei sospetti e se sono state notate, o meno, strane, inusuali, forse anche sospette, presenze nella zona. Nessuna indiscrezione filtra comunque dagli ambienti investigativi.