Gettano benzina e appiccano il fuoco: brucia il balcone di un disoccupato
Avvertimento o pesantissimo raid vandalico? I carabinieri hanno avviato le indagini per provare a fare chiarezza su quanto è accaduto all'esterno di un piano rialzato di un condominio d'edilizia popolare
Un avvertimento? Sembra avere queste caratteristiche quanto è avvenuto in via Torregrossa, nel balcone di un’abitazione. Non è escluso però – anche se appare improbabile, per il modus operandi, agli investigatori – un raid vandalico. Qualcuno, nei giorni scorsi (ma la notizia è trapelata, dal fitto riserbo investigativo, soltanto ieri), avrebbe gettato benzina all’interno della balconata ed ha poi appiccato il fuoco. Un incendio in piena regola quello che è scaturito all’esterno del piano rialzato di un condominio di edilizia popolare. Le fiamme pare che si sia auto estinte, ma c’è stato comunque l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento cittadino. Pompieri che hanno comunque garantito che le fiamme fossero completamente spente, assicurando, di fatto, la massima sicurezza.
Il danno, seppur all’esterno dell’abitazione, c’è stato. Ma ad avere maggior peso non può che essere il gesto. Delle indagini sul misterioso episodio si stanno occupando i carabinieri della compagnia. Militari dell’Arma che, appunto, hanno mantenuto il massimo riserbo. I carabinieri, come procedura investigativa impone, hanno però, naturalmente, già sentito il proprietario dell’abitazione: un licatese disoccupato. Un’audizione per appurare – come sempre avviene in casi del genere – se possa avere o meno sospetti su chi potrebbe aver appiccato quell’incendio e per quale motivo. Il silenzio degli investigatori continua ad essere categorico. Spetterà, naturalmente, alle indagini provare a fare chiarezza – stabilendo se si è trattato di un attentato incendiario a scopo d’avvertimento o di un pesantissimo raid vandalico – su quanto è avvenuto all’esterno di quel piano rialzato. A quanto pare, ma non ci sono conferme istituzionali al riguardo, non ci sarebbero telecamere di video sorveglianza nelle vicinanze del complesso d’edilizia popolare.