Brucia il boschetto di Fondacazzo, le fiamme minacciano anche le villette e uccidono più cani

L'inferno all'improvviso. Brucia, e già da un po', il boschetto di contrada Fondacazzo ad Agrigento. Tutte le squadre dei vigili del fuoco - tre "partenze" - sono sul posto e stanno cercando di fronteggiare quello che è un vasto fronte. Al lavoro anche due canadair che fanno la spola da San Leone, gli uomini della Forestale ed un elicottero del Corpo. Soltanto poco prima delle ore 22, l'emergenza è risultata essere sotto controllo. In un recinto privato sono state trovate tre carcasse di cani. Si tratta di animali privati che non sono riusciti a mettersi in salvo e sono rimasti uccisi dal fuoco. 

IL VIDEO. Canadair e pompieri provano a salvare il bosco di Fondacazzo, il fumo nero avvolge la città: le immagini

A complicare le operazioni è il vento che non soltanto fa propagare rapidamente le fiamme, ma torna a farle divampare laddove erano state parzialmente domate. I vigili del fuoco del comando provinciale sono in massimo allarme anche perché il fronte è arrivato all'altezza di uno sfasciacarrozze e, a poca distanza, ci sono una serie di villette. Al momento non sarebbero stati evacuati gli abitanti, ma se il rogo non riuscirà ad essere fronteggiato sarà inevitabile. Anche la polizia è sul posto, sia per garantire l'ordine pubblico che per facilitare eventuali operazioni di evacuazione. 

Proprio per evitare danni alle abitazioni, oltre che al polmone verde, è stato richiesto e subito ottenuto l'intervento di due canadair e dell'elicottero della Forestale. E' del resto emergenza massima. "Brucia Agrigento" - continuano a ripetere anche gli stessi soccorritori - . A rinforzo è stato mandato, per evitare che autobotti dei pompieri rimangano senz'acqua, il mezzo di 14 mila litri. Dal comando provinciale dei vigili del fuoco continuano a chiedere rinforzi, anche alla Protezione civile comunale che, al momento, non è ancora intervenuta.