Brucia l'auto di un bracciante agricolo, gli impianti di videosorveglianza immortalano il piromane
Adesso spetterà ai carabinieri, intervenuti sul posto, provare a identificare la persona che ha prima cosparso di liquido infiammabile la Fiat Panda e poi ha appiccato il fuoco
Questa volta non ci sono dubbi. L'impianto di videosorveglianza si è rivelato non fondamentale, ma di più: ha ripreso una persona che ha cosparso di liquido infiammabile l'autovettura ed ha poi appiccato il fuoco. Adesso spetterà ai carabinieri, intervenuti sul posto, provare a identificare il piromane che, almeno ieri, risultava essere ancora ignoto. L'inchiesta dei militari dell'Arma è coordinata dalla Procura di Agrigento.
L'incendio, in una via del centro di Licata, si è sviluppato poco prima delle 3,30. A bruciare la Fiat Panda di proprietà di un bracciante agricolo di 47 anni. Sul posto, scattato l'allarme, si sono precipitati i vigili del fuoco del distaccamento cittadino e i carabinieri del nucleo Radiomobile della compagnia di Licata.
L'utilitaria è stata danneggiata, pare non completamente distrutta. Importante - perché ha fatto chiarezza sulle cause - però il fatto che il sistema di videosorveglianza avrebbe immortalato una persona che ha cosparso di liquido infiammabile e appiccato il fuoco.