Boom di turisti nell'Agrigentino, Coldiretti: "Tanti tedeschi e francesi"
Lo rivela il presidente della federazione provinciale, Roberto Caruana: "Il nostro territorio è una miniera inesauribile di storia e cultura, ma offre anche un ventaglio di produzioni alimentari"
"La provincia di Agrigento è la tra quelle preferite dai turisti". Già da un paio d'anni, secondo quanto rivela Coldiretti, si registra un grande afflusso di tedeschi e francesi.
"Sicuramente l'incremento è stato determinato dai problemi di sicurezza del Nord Africa - afferma il presidente della federazione provinciale, Roberto Caruana - La scelta dell'Agrigentino con il pernottamento negli agriturismi si sta dimostrando vincente per chi non vuole rinunciare al clima mite, alla possibilità di visitare luoghi unici e vivere esperienze legate all'agricoltura. Il nostro territorio -aggiunge Roberto Caruana - è una miniera inesauribile di storia e cultura ma offre anche un ventaglio di produzioni alimentari che sempre di più spingono i visitatori a conoscere le tante realtà della zona".
"La vacanza in agriturismo - aggiunge il presidente Coldiretti - offre la possibilità anche di visitare frantoi, cantine, aziende, sagre, o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali direttamente dagli agricoltori e ottimizzare il rapporto prezzo/qualità".
"I dati agrigentini - rivela Condiretti - confermano quelli nazionali che certificano un forte incremento della spesa turistica per cibi e bevande con circa un terzo (32%) del budget di italiani e stranieri in vacanza nel territorio nazionale destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per acquistare prodotti enogastronomici per un importo nazionale complessivo stimato in circa 12 miliardi".