rotate-mobile
Soldi / Favara

Nelle bollette spunta anche la depurazione, il sindaco: "Se non dovuta chiederemo la restituzione"

Scontro tra l'Amministrazione comunale di Favara e Ati sulle bollette in fase di recapito ai cittadini

Impennano i costi della bolletta idrica a causa dell'inserimento anche del canone per la depurazione, insorgono i consumatori e il Comune chiede chiarimenti ad Aica.

A lanciare il sasso era stato, per primo, il responsabile provinciale dell'associazione Konsumer, Giuseppe Di Miceli. In una lettera indirizzata al responsabile delle utenze della consortile faceva presente come "i depuratori in provincia di Agrigento (e in particolare modo quello di Favara che ci occupa che è anche sottodimensionato all’utenza che dovrebbe servire) sono in infrazione comunitaria proprio per la mancata depurazione" e che uno dei temi che ha portato alla risoluzione della gestione di Girgenti Acque è stato certamente la mancata depurazione in molte zone della provincia.

Per questo, Di Miceli chiedeva  il perché di questa scelta e quali sono le eventuali fonti normative e regolamentari a supporto" e "se l’applicazione della tariffa sulla depurazione sia un errore, di comunicare lo strumento per la rettifica (nuova fatturazione o compensazione sulla successiva fattura delle maggiori somme oggi incassate)".

"In seguito all’approvazione da parte del Consiglio direttivo dell’Assemblea territoriale idrica di Agrigento lo scorso 3 aprile dell’inserimento nelle bollette idriche richiesta ai cittadini anche di una quota per la depurazione (a fronte però di impianti oggi solo parzialmente funzionanti o più semplicemente, malfunzionamenti) - commenta il sindaco Antonio Palumbo - avevo chiesto una relazione dettagliata al direttore generale per comprendere in base a quali motivazioni l’Ati fosse giunta a questa decisione a fronte di una normativa sul punto non univoca. In considerazione che in questi giorni sono in fase di notifica ai cittadini le bollette comprensive del canone in questione per gli anni 2022 e 2023 ho chiesto e ottenuto un incontro già la prossima settimana per affrontare la questione e, si spera, risolverla positivamente per cittadini. Sia chiaro che chiederò, se il canone non è dovuto, la sospensione dello stesso nelle prossime bollette e la restituzione delle somme incassate dai cittadini ad Aica”. 

Bisogna comunque aggiungere che a Favara gli utenti in larga parte non pagano per l'acqua effettivamente consumata, ma con tariffe a forfait che sono di fatto fuori dalle norme del settore.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nelle bollette spunta anche la depurazione, il sindaco: "Se non dovuta chiederemo la restituzione"

AgrigentoNotizie è in caricamento