Mezzo agricolo danneggiato dalle fiamme, è mistero sulle cause: aperta inchiesta
Il rogo – non coperto da alcuna polizza assicurativa - era avvenuto qualche giorno prima, rispetto al momento in cui è stata fatta la segnalazione ai militari dell’Arma
Mezzo agricolo danneggiato dalle fiamme. E’ mistero su cosa sia successo – e perché è divampata la scintilla iniziale – in via Vittorio Alfieri a Bivona. A presentarsi dai carabinieri, denunciando il danneggiamento a seguito di un incendio, sono stati i proprietari del mezzo: un sessantottenne e un cinquantaquattrenne.
Il rogo – non coperto da alcuna polizza assicurativa - era avvenuto qualche giorno prima, rispetto al momento in cui è stata fatta la segnalazione ai militari dell’Arma. I carabinieri della stazione di Bivona hanno, inevitabilmente, effettuato un sopralluogo per constatare il danneggiamento e hanno avviato le indagini. Accertamenti e verifiche verrebbero portate avanti su un fronte di trecentosessanta gradi, senza nulla escludere e nulla – almeno così sembra – privilegiare. Come procedura investigativa ormai impone, per prima cosa i militari dell’Arma hanno verificato l’eventuale presenza di impianti di videosorveglianza pubblici o privati sull’area dove è avvenuto il danneggiamento, così come nelle zone immediatamente adiacenti.
Fitto è il riserbo da parte degli investigatori che, ieri, non lasciavano trapelare nessuna indiscrezione. Non è escluso che i militari dell’Arma possano, nelle prossime ore, provare a sentire qualcuno dei residenti di via Alfieri. E questo per verificare se siano state notate o meno delle presenze inusuali, tali da definire sospette. Il danno al mezzo agricolo non è stato ancora quantificato nell’esatto ammontare. Servirà, naturalmente, del tempo per mettere dei punti fermi nell’attività investigativa e per provare a fare chiarezza, stabilendo per primissima cosa se si è trattato di un incendio dalla matrice dolosa oppure di un rogo originato magari per motivi accidentali.