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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Bilancio della Procura di Agrigento, Di Natale: "Soffriamo la carenza di magistrati"

Abusivismo: maglia nera a Palma; poi Licata e Agrigento. Il procuratore: "Territorio grida vendetta". Poi sulla carenza dei magistrati: "Non andiamo incontro a periodi felici". E intanto si prospetta la riconferma per Di Natale e Fonzo alla guida della Procura

Basta fare un'analisi del lavoro svolto nel 2012 per capire che la Procura di Agrigento è "particolare"; forse unica tra gli stessi uffici in Italia. Sia per il numero di provvedimenti che tratta, che per via dell'immigrazione clandestina raggiunge cifre da capogiro, sia per il numero di magistrati che vi lavorano, che sfiorano il 50 percento di posti occupati rispetto a quello che dovrebbe essere l'organico di norma.

Ma tra carenze di magistrati e sbarchi a Lampedusa, l'ufficio diretto da Renato Di Natale può fare sicuramente vanto del bilancio annuale della propria attività. Basti parlare dei 358 fascicoli per abusi edilizi nel 2012; delle 18 richieste di giudizio e per le 29 richieste di misure cautelari per reati contro la Pubblica amministrazione; delle 14 richieste di giudizio per delitti sessuali e le 15 richieste per rapina; ed ancora, le 24 citazioni dirette per stalking  e le 104 citazioni dirette per reati contro la famiglia. Insomma, un nutrito quadro di cifre che con difficoltà i magistrati in servizio ad Agrigento sono riusciti a comporre.

"Difficoltà per le carenze organiche" spiega il procuratore capo Renato Di Natale"Noi già guardiamo al futuro, al prossimo anno, in cui dovremo Il procuratore di Agrigento, Renato Di Natale-2far fronte ad ulteriori difficoltà dettate dal trasferimento di altri due sostituti procuratori, quali Luca Sciarretta e Andrea Bianchi. Sarà soprattutto un anno difficile per la giustizia. I dati ci parlano chiaramente di un incremento di procedimenti, ma allo stesso tempo abbiamo sempre più posti vacanti. Non andiamo incontro a periodi felici. Rischiamo di non poter dare 'risposte' ai cittadini come fatto in passato". Ma come lo stesso Di Natale ha detto, nonostante la carenza di magistrati i numeri del 2012 sorridono alla Procura di Agrigento.

E' stato il procuratore aggiunto Ignazio Fonzo a fare un excursus dei procedimenti trattati nel 2012. Il numero più imponente sembra essere quello degli abusi edilizi "per il quale siamo secondi solo alla Campania" ha spiegato Fonzo. "Ma stiamo lavorando anche nella tutela dell'ambiente, - ha continuato il procuratore aggiunto - come fatto per il mare di San Leone e per il quale le consulenze parlano chiaro. I nostri risultati sono frutto dell'organizzazione disposta dal procuratore Di Natale, che ci ha consentito di fare nuove iniziative, nuove indagini e ci ha permesso anche di allargare gli orizzonti. Soffriamo per la carenza di magistrati, ma comunque non tralasciamo nulla". Tornando ai dati forniti dalla Procura, per quanto riguarda gli abusi edilizi la maglia nera va al territorio di Palma di Montechiaro, dove gli inquirenti hanno emesso 20 ingiunzioni ai privati e 65 al Comune ed hanno anche inviato ben 32 informative all'ufficio tecnico. A seguire c'è Licata, dove sono stati demoliti 8 immobili e inviate 13 informative al Comune. Numeri a doppia cifra anche per la città di Il procuratore aggiunto di Agrigento, Ignazio Fonzo-2Agrigento, dove la Procura ha inviato 31 ingiunzioni ai privati e 21 informative al Comune; sempre nella città dei templi sono stati 11 gli immobili demoliti e 29 i fascicoli archiviati.

"Non intendo andarmene se prima non vedo demolire immobili per i quali il nostro territorio grida vendetta, sia per voi agrigentini che per noi tutti siciliani" ha detto il procuratore capo Renato Di Natale per il quale, insieme all'aggiunto Ignazio Fonzo, sembra essere ormai imminente una riconferma alla guida della Procura agrigentina per i prossimi quattro anni.

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