Foce del fiume Platani, l’innovativa barriera “blocca plastica” cattura 800 chili di rifiuti destinati in mare
È la prima installata in Sicilia e ha consentito di creare un vero e proprio "scudo" fermando bottiglie, sacchetti e frammenti di utensili. L’associazione Marevivo: “Uno strumento esemplare”
La barriera “blocca plastica” alla foce del fiume Platani ha catturato ben 800 chili di rifiuti galleggianti, recuperati e risparmiati al mare.
A diffondere i dati di questo straordinario risultato è stata l’associazione Marevivo a conclusione del convegno sul progetto “Halikòs” sostenuto dalla “Fondazione con il Sud”.
La cosiddetta “barriera blocca plastica” è la prima ad essere stata installata in Sicilia dalla società Castalia Consorzio Stabile S.c.p.A che nei prossimi giorni sarà impegnata a crearne delle nuove sul fiume Po.
“Uno strumento esemplare - si legge in una nota di Marevivo - che oltre a bloccare 800 kg di plastica galleggiante, consistente in gran numero in bottiglie, sacchetti e frammenti di utensili, con il suo lavoro non solo ha frenato il riversamento dei rifiuti in mare ma ha contribuito a indurre tra la comunità residente la riflessione sulle conseguenze dell’inquinamento e sulla necessità di dover cambiare atteggiamento nei confronti della salvaguardia dell’ambiente.
Altri risultati, oltre alla prevenzione e alla difesa ambientale, sono stati la valorizzazione della riserva naturale "Foce del Fiume Platani” (dove è stata installata una nuova struttura adibita a info-point corredata di pannelli e materiali informativi), la creazione di un’audio guida, l’intensa azione di sensibilizzazione condotta che ha visto la formazione di 15 educatori ambientali, oltre 100 insegnanti e un migliaio di studenti coinvolti in lezioni, escursioni, alternanza scuola lavoro, laboratori, la liberazione di diverse specie di fauna riabilitata effettuata in collaborazione con il CRETAM Mirri di Palermo, e non ultima la realizzazione della quarta edizione del concorso culturale Marine Litter Art”.