Sbarchi, barcone affonda a 56 miglia a Sud di Lampedusa: salvati 166 migranti
Intanto momenti di apprensione tra gli ospiti del Centro di accoglienza: uno di loro, che protestava contro i ritardi nei trasferimenti, si è provocato profonde ferite al braccio sinistro. Trasferito in elisoccorso a Palermo
L'allarme è stato lanciato nel cuore della notte con un telefono satellitare: "Ci troviamo al largo di Lampedusa, il nostro motore è in avaria". Erano in 166, tra cui 34 donne e due bambini, a circa 56 miglia a Sud di Lampedusa; tutti tratti in salvo dalla Guardia costiera pochi istanti prima che il natante sul quale viaggiavano andasse a fondo. Adesso si trovano sull'isola di Lampedusa, al Centro di accoglienza di contrada Imbriacola.
Intanto momenti di apprensione ieri tra i migranti ospiti dello stesso Centro: uno di loro, salito assieme ai connazionali sulla collina che sovrasta la struttura per protestare contro i ritardi nei trasferimenti, si è provocato profonde ferite al braccio sinistro. L'uomo, 28 anni, è stato soccorso e trasferito con un elicottero del 118 nell'ospedale "Cervello" di Palermo. Dopo essere stato medicato, però, è fuggito, facendo perdere le sue tracce.