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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Trenta posti alla polizia municipale, il Comune risponde a Codacons: "Il bando c'è, ma non è attivo"

Era stato pubblicato a fine novembre sul sito dell'Ente, ma mai sulla Gazzetta ufficiale: non ha copertura economica

Il bando c'è, ma non solo non esistono le risorse da assegnare alla copertura economica, ma lo stesso non è stato mai pubblicato sulla gazzetta ufficiale, e quindi non esiste. Insomma, c'è, ma non c'è. Anzi, c'è, ma non esplica i propri effetti. 

E' questa, per quanto suoni paradossale, la sintesi di una vicenda consumatasi in queste settimane in città, ai margini del dibattito pubblico, e che riguarda il corpo di polizia municipale del Comune di Agrigento.

Tutto parte, tempo fa, dopo la pubblicazione a fine novembre 2021 di una "selezione pubblica per titoli e colloquio per la formazione di una graduatoria per eventuali assunzioni a tempo determinato anche part-time di massimo 30 agenti di Polizia locale". Una procedura avviata appunto per rinforzare il corpo di polizia locale anche alla luce del maggior sforzo richiesto dalle normative Covid. Un bando che però, è emerso con chiarezza subito, di fatto non aveva alcuna copertura economica e quindi non poteva andare avanti fintanto che non fossero stati stanziati i soldi dall'Ente.

Ad intervenire nell'immediato è stato il vicepresidente provinciale del Codacons, Giuseppe Di Rosa, che ha nel tempo scritto a diversi enti e istituzioni chiedendo l'annullamento degli atti di formazione di "una graduatoria 'a futura memoria' senza le necessarie coperture finanziarie, che potrebbero mai realizzarsi", perché "determinerebbe da una parte l’insorgenza di una aspettativa dei concorrenti che potrebbe mai realizzarsi con spese per la partecipazione che risulterebbero inutili e, dall’altra, in caso di successiva disponibilità finanziaria la preclusione alla partecipazione da parte di chi, nel momento della disponibilità potrebbe avere i titoli per l’accesso ma non potrebbe accedere perché l’assunzione avverrebbe attingendo ad una graduatoria da tempo formata con conseguenti possibili contenziosi in considerazione della disparità di trattamento".

Passano i mesi e il primo a pronunciarsi è il Dipartimento regionale delle Autonomie locali, il quale, nel dire che comunque non aveva competenza sulla vicenda, raccomanda al Comune "l’inderogabilità della copertura finanziaria dei posti messi a concorso e la programmazione nel piano di fabbisogno del personale".  

Adesso, a dire che di fatto quella procedura non è stata mai avviata - per quanto ufficialmente annunciata, tanto che il bando è ancora sul sito del Comune di Agrigento - è il segretario generale dell'Ente, che rispondendo a Codacons chiarisce come la copertura finanziaria e la programmazione di cui parla la Regione sono "condizioni imprescindibili affinché la procedura in questione, nel permanere delle condizioni di fatto e di diritto necessarie, possa concretamente produrre effetti".

Ad ogni caso, però, chiude la dottoressa Floresta, il bando stesso "fa decorrere il termine per la presentazione delle domande esclusivamente dalla pubblicazione dell’estratto sulla GURS - serie concorsi- non ancora attivata in quanto non si sono verificate le condizioni espressamente indicate al punto cinque del dispositivo della determinazione in questione".

Il bando quindi c'è, ma non c'è. E', per così dire, a "futura memoria" (ammesso che la memoria abbia un futuro).

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