rotate-mobile
Cronaca Favara

Bandi europei, Salvatore Iacolino ne parla a Favara

L'eurodeputato del Pdl ha spiegato come ottenere finanziamenti a tasso agevolato dalla Bei

Era presente quasi tutto il Consiglio comunale favarese ieri, in occasione dell’incontro tra la commissione consiliare alle Politiche comunitarie di Favara e Salvatore Iacolino. Per il deputato del Pdl è stato un ritorno a casa, dato che lui è nato nella città dell’agnello pasquale.

Il consigliere comunale Bennardo, nonché presidente della commissione alle Politiche comunitarie, ha fatto gli onori di casa, introducendo il tema oggetto di dibattito. In sostanza, il presidente della commissione ha chiesto a Iacolino un'interlocuzione diretta con Bruxelles, in vista della scadenza dei bandi europei prevista per il 2013 per accedere a più bandi possibili, in modo da far rifiatare le vuote casse comunali.

Il sindaco Rosario Manganella, nel suo intervento, ha ricordato il suo viaggio a Bruxelles dove ha incontrato l’europarlamentare Iacolino. “In piena estate siamo andati a trovare insieme gli esponenti della Bei per cercare finanziamenti a tasso agevolato, con lo scopo di dare lavoro ai nostri operai” ha concluso il sindaco.

Successivamente la parola è passata all’architetto Giacomo Sorce, ovvero il responsabile dell’ufficio Europa di Favara. L’architetto è un esperto in materia, e a lui va il merito di aver portato a Favara fior di quattrini provenienti da "mamma Europa", per la riqualificazione e la costruzione di opere pubbliche. Sorce ha chiesto all’euro deputato tre chiarimenti. Uno riguarda il finanziando per la formazione di alcune figure che operano all’interno dell’ufficio Europa; la finalità è quella di orientare il singolo cittadino o il piccolo imprenditore verso le opportunità offerte dall’Europa. Un secondo chiarimento chiesto dall’architetto ha riguardato la realizzazione di un progetto pilota insieme ad altri comuni in modo da riqualificare il territorio agrigentino. Infine il responsabile dell’ufficio Europa ha parlato della realizzazione di un progetto per utilizzare i fondi del programma comunitari Enpi in accordo con i paesi del Mediterraneo.

Infine ha preso la parola l’ospite d’onore della mattinata, ovvero Salvatore Iacolino che ha ricordato ai presenti le sue origini favaresi, ed ha ribadito la sua massima disponibilità ad aiutare Favara. Iacolinio ha consigliato gli amministratori favaresi la giusta strada da percorrere per arrivare ad avere finanziamenti a tasso agevolato dalla Bei. “In primis i comuni come quello di Favara possono accedere ai prestiti solo attraverso l’appoggio di altre amministrazioni” rimarca Iacolino. Per questo motivo il deputato auspica che le amministrazioni approfondiscano meglio la loro conoscenza verso l’Europa.

In sintesi, i comuni devono chiedere insieme i finanziamenti, per poi decidere come investirli secondo priorità ed in piena autonomia. Sarebbe compito delle provincia aggregare i comuni, in modo da velocizzare i lavori. Infine si è parlato di prospettive future. Per gli anni 2014- 2020 l’Europa guarderà verso lo sviluppo del Mediterraneo.

È stato inevitabile a questo punto, parlare di immigrazione. Sotto questo aspetto l’euro deputato è stato chiaro: “Gli immigrati che hanno un lavoro e risiedono in Italia devono rimanere, mentre quelli che non lavorano devono essere mandati a casa, ad esclusione dei rifugiati politici” conclude Iacolino.

Iacolino ha invitato una delegazione dell’amministrazione favarese a Bruxelles per avere contatti diretti con l’Europa in modo da realizzare una maggiore progettualità.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bandi europei, Salvatore Iacolino ne parla a Favara

AgrigentoNotizie è in caricamento