Banda di ladri? Scatta l'accusa di riciclaggio
Al ventenne di Mussomeli, la polizia ha contestato anche il possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli e resistenza a pubblico ufficiale. Elevate contravvenzioni per un totale di 6 mila euro
Riciclaggio, possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli e resistenza a pubblico ufficiale. E' per queste ipotesi di reato che il ventenne di Mussomeli, A. F. F., è stato denunciato alla Procura. I poliziotti della sezione "Volanti" gli hanno, inoltre, elevato una raffica di contravvenzioni - per il mancato rispetto del codice della strada - per un totale di ben 6 mila euro.
Dopo l'inseguimento verificatosi nella tardissima mattinata di martedì e dopo che il ventenne è stato "acciuffato", le indagini dei poliziotti proseguono. Occorre infatti riuscire ad identificare il secondo giovane che era sulla Peugeot 207 e che è riuscito a fuggire, facendo perdere le proprie tracce. Inizialmente, al ventenne bloccato era stato ipotizzato che potesse venir contestata la ricettazione - trattandosi di un'autovettura risultata rubata a Porto Empedocle. Poi, in realtà, è stato contestato il riciclaggio visto che, a quanto pare, - stando a quanto è stato ricostruito ieri dalla polizia di Stato - su quella Peugeot, nella parte posteriore, sarebbe stata collocata una targa di un'altra vettura. Targa che era stata rubata dalla macchina di un avvocato, ad Agrigento.