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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Crack da 50 milioni di euro, dopo 3 anni nuovo azzeramento dell'udienza preliminare bis

Il gup ha rinviato a giudizio il principale imputato - l'imprenditore Giuseppe Burgio - ed è diventato incompatibile

L'avere disposto, all'udienza precedente, il rinvio a giudizio del principale imputato, ovvero l'imprenditore Giuseppe Burgio, ha reso incompatibile il giudice Alfonso Pinto. Lo aveva sostenuto la difesa che lo aveva invitato ad astenersi all'udienza preliminare "bis", dove sono imputati diciannove professionisti fra componenti del collegio sindacale, liquidatori, consiglieri di amministrazione e funzionari di banca accusati di avere agevolato il dissesto del gruppo con omissioni e sottrazione dei beni.

Il magistrato, che all'udienza precedente ha emesso una breve ordinanza con la quale comunicava la sospensione del procedimento fino alla decisione del presidente del tribunale che doveva valutare la sua eventuale incompatibilità a pronunciarsi sulle altre posizioni, in mattinata ha comunicato l'astensione.

Si riparte, quindi, con un nulla di fatto a distanza di 3 anni dalla richiesta di rinvio a giudizio firmata, il 14 marzo del 2018, dai pubblici ministeri Alessandra Russo e Simona Faga (quest'ultima trasferita nei mesi successivi). L'udienza preliminare ripartirà davanti al giudice Agata Anna Genna a partire dal prossimo 20 gennaio. 

In precedenza ex soci e dipendenti erano stati ammessi come parti civili nel processo sulla più grossa bancarotta fraudolenta degli ultimi dieci anni nell’Agrigentino. Burgio, che in questo troncone processuale risponde di avere sottratto all'erario una somma di circa mezzo milione di euro, è stato già condannato a 8 anni per l'accusa di avere svuotato le imprese del gruppo, che operavano nel settore della distribuzione alimentare, facendo sparire circa 50 milioni di euro.

Sul banco degli imputati ci sono 19 fra consiglieri di amministrazione della società, componenti del collegio sindacale e dirigenti di banche. Ecco l'elenco: Calogero Burgio, 67 anni, di Porto Empedocle; Antonio Martoriello, 54 anni, di San Cataldo; Enzo Penna, 76 anni, di Agrigento; Salvatore Rizzo, 70 anni, di Agrigento; Costantino Verbari, 60 anni, di Agrigento; Francesca Burgio, 60 anni, di Agrigento; Angelo Nicastro, 58 anni, di Agrigento; Rosario Giordano, 46 anni, di Gela; Tiziana Ragusa, 47 anni, di Gela; Corrado Listo, 70 anni, di Agrigento; Ciro Sansone, 75 anni, di Agrigento; Leira Sansone, 49 anni; Luigi Gentile, 60 anni; Marcello Villa, 63 anni; Pasquale Pinio, 52 anni, di Palermo; Salvatore Malandrino, 58 anni, di Siracusa e Giovanni Previte, 68 anni, di Palermo. 

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