"I bambini del mondo", anteprima della Sagra con i piccoli del Giappone
Saranno 160 i bambini, componenti dei gruppi folk internazionali, che arriveranno da Bulgaria, Indonesia, Polonia, Turchia, Azerbaijan. Accanto a loro, a partire da 4 marzo, anche 5 gruppi locali, con 150 piccini
L'anteprima è stata non soltanto coinvolgente. Ma anche emozionante. S'è cominciato - da Casa Sanfilippo - a respirare aria di "Mandorlo in fiore", stamani, ad Agrigento. Ed è stato possibile grazie ad un gruppo di bambini del Giappone. Un gruppo folk che non parteciperà al festival internazionale de "I bambini del mondo". Ma che è pienamente riuscito a fare "riassaporare" il vero, grande, significato della kermesse dei piccini.
Il programma, ricco, anzi ricchissimo, è stato presentato stamani. Saranno complessivamente 160 i bambini, componenti dei gruppi folk internazionali, che arriveranno da Bulgaria, Indonesia, Polonia, Turchia, Azerbaijan. Accanto a loro - per dare vita alla diciassettesima edizione di una manifestazione che tradizionalmente coinvolge i piccoli agrigentini ed emoziona gli adulti - anche cinque gruppi locali, con complessivi 150 bambini.
Saranno, dunque, 310 i piccoli - dagli otto ai 14 anni - che a partire dal prossimo 4 marzo invaderanno, con i loro sorrisi, balli e musiche, Agrigento. Ma proprio da stamani, grazie all'esibizione del gruppo folk dei bambini del Giappone, ad Agrigento s'è già iniziato a respirare l'aria della festa.
VIDEO: I BAMBINI TORNANO AD INCANTARE LA CITTA'
"I piccoli del Giappone - ha spiegato il presidente del festival Giovanni Di Maida - non saranno presenti per 'I bambini del mondo'. Si tratta di un'altra circuitazione che stiamo portando avanti con l'Aifa per la Sicilia. Ma intanto abbiamo voluto dar vita ad una sorta di preview.E questo primo step pertanto non graverà sulle finanze pubbliche, ma sull'Aifa. I gruppi che parteciperanno al festival sono tutti gruppi che hanno la tutela di eredità immateriali dell'Unesco". I 160 bambini dei gruppi folk internazionali ed i 150 di quelli locali faranno degli spettacoli al Consorzio universitario. "Arriveranno spettatori da Palermo, da Catania, da Messina e perfino da Reggio Calabria. Abbiamo già il tutto esaurito per sei repliche - ha spiegato Di Maida - . Poi ci saranno, per la città, naturalmente gli spettacoli al teatro Pirandello".
Quest'anno il festival de “I bambini del mondo” - che coniuga il folklore con la promozione umana e sociale, per difendere i diritti dei minori - ha ottenuto, dopo quello dell'Unicef che li ha nominati "Ambasciatori di pace nel mondo", il riconoscimento dell’Unesco, della commissione nazionale italiana: “In considerazione dell’alto valore della manifestazione intesa a promuovere i valori della pace e della fratellanza”.
"E’ un riconoscimento che ci inorgoglisce e certifica il profilo internazionale di questa rassegna che quest’anno abbiamo organizzato seguendo le linee volute dal Parco archeologico cercando la valorizzazione dei beni immateriali" - ha tenuto a sottolineare Di Maida, nel corso della conferenza svoltasi a Casa Sanfilippo - .
La rilevanza internazionale è stata ribadita anche dal presidente dell’Aifa, l'associazione international golk Agrigento, Luca Criscenzo che s'è detto soddisfatto degli apprezzamenti internazionali ricevuti. La kermesse dei piccini è stata, del resto, voluta fortemente dal padre Claudio, a cui è dedicato il premio per il gruppo vincitore.
Alla conferenza stampa sono stati presenti anche il vice sindaco di Agrigento Elisa Virone ed il direttore del Parco della Valle dei Templi Giuseppe Parello.