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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Ravanusa

Ravanusa, avvio del progetto di raccolta differenziata dei rifiuti

Si tratta di un piano mirato a far aumentare la percentuale di raccolta differenziata del comune, con strategie sperimentali che prevedono l'utilizzo massiccio della rete, allo scopo di abbattere i costi di gestione e puntare a una drastica riduzione delle tasse. I caratteri principali del piano sono sviluppati sulla base del format "Ecoface Lab"

Sarà presentato domani, martedì 5 maggio, nel salone della chiesa Madonna di Fatima di Ravanusa, il progetto “Ravanusa Ricicla!”.

Si tratta di un piano mirato a far aumentare in breve tempo la percentuale di raccolta differenziata del comune, con strategie sperimentali che prevedono l’utilizzo massiccio della rete,  allo scopo di abbattere i costi di gestione e puntare a una drastica riduzione delle tasse.

I caratteri principali del piano, sviluppato sulla base del format “Ecoface Lab”, sono rappresentati dalla creazione di strumenti innovativi che consentiranno la giusta sinergia tra tutti gli attori chiamati in causa: dai cittadini all’amministrazione, passando per le forze dell’ordine e per le associazioni. A rappresentare il fulcro del progetto sarà, appunto, il web dal momento che ogni informazione e tutti i dati sugli andamenti della raccolta differenziata saranno condivisi con la popolazione sulla pagina Facebook "Ravanusa Ricicla".

«Siamo felicissimi – dice Gero La Rocca, amministratore "Ecoface" – di poter finalmente mettere in atto un piano su cui lavoriamo da tempo. Per noi è determinante lanciare il messaggio che per una società più sana e civile, è necessario che si effettuino le scelte più economiche, efficienti, competitive e trasparenti a favore dei cittadini. Non possiamo più permetterci sprechi e inefficienze, per questo portiamo avanti l’idea di una collaborazione virtuosa tra impresa ed ente pubblico. Scegliendo questa logica, anzi, altri giovani troveranno il coraggio di investire sui nuovi settori della green economy, creando sviluppo e lavoro sul territorio».

L’idea è quella di responsabilizzare il singolo cittadino. E per innescare al meglio un ampio processo di partecipazione saranno attivati numerosi canali comunicativi, non solo attraverso i nuovi media, ma anche con il classico volantinaggio “porta a porta”. Inoltre, saranno immediatamente lanciati alcuni originali progetti. Il primo, “Raccontiamo il riciclo”, è destinato ai ragazzi delle scuole, che avranno il compito di pubblicare articoli, foto, video e altro materiale creativo sulla nuova esperienza collettiva della città. Il secondo, invece, sarà destinato ad alcune categorie che meritano maggiore inclusione nella vita sociale, come gli anziani e i diversamente abili, che potranno partecipare alla rivoluzione del riciclo nella veste di speciali vigilantes a supporto della raccolta.

«Domani – sottolinea il vicesindaco di Ravanusa Gaetano Carmina – sarà una giornata storica per la nostra città. Per la prima volta ci sono gli strumenti adeguati e i valori basilari per puntare ad un rapido cambiamento sul fronte del riciclo. L’Amministrazione si impegnerà con i cittadini senza alcuna riserva. Se, come ci aspettiamo, la cittadinanza risponderà nella misura adeguata, e questo tutti potranno riscontrarlo con gli aggiornamenti pubblicati sulla pagina Facebook, le somme derivanti dal risparmio sui conferimenti in discarica e i corrispettivi Conai saranno impegnati per la riduzione delle tasse a favore di tutte le famiglie».

A breve, altri progetti basati sul format “Ecoface Lab” saranno avviati in diverse città del territorio. Prima fra tutte sarà Canicattì, la cui amministrazione si è già impegnata a portare avanti un percorso di sostenibilità, fondato sulla convenienza, sulla promozione della filiera corta dei rifiuti e sulla massima trasparenza a beneficio dei cittadini.

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