Sciopero selvaggio e interruzione di pubblico servizio, denunciati 25 netturbini
I fatti risalgono a fine novembre, quando la mobilitazione - regolarmente convocata - proseguì poi per altri due giorni
Avevano aggiunto ai "normali" giorni di sciopero delle giornate di astensione totalmente arbitraria dal servizio per esprimere la loro contrarietà al prolungarsi della situazione di mancato versamento degli stipendi. Una prassi consolidata, quella di fermare le "ramazze" al di là delle date concordate in sede sindacale che però, stavolta, si è tradotta in una denuncia formale.
Mancato pagamento delle spettanze, continua ad oltranza lo sciopero dei netturbini
Nella giornata di ieri, infatti, la polizia di Stato ha denunciato a piede libero 25 operatori ecologici dell'Ati "Realmarina" accusati appunto di interruzione di pubblico servizio. Ai netturbini è stato contestato di essersi arbitrariamente astenuti dal lavoro nelle giornate del 28 e del 29 novembre scorsi, dopo uno sciopero regolarmente indetto nelle precedenti giornate del 26 e del 27 novembre. L’astensione ha comportato l’interruzione del servizio della raccolta dei rifiuti nel territorio empedoclino, con conseguenti insorgere di criticità sotto il profilo igienico sanitario che sono state ripristinate solo nei giorni successivi con servizi straordinari di bonifica e raccolta.