L'approssimarsi delle elezioni amministrative che interesseranno quattro centri della nostra provincia rappresenta l'opportunità per proporre ai candidati a sindaco un accordo di tipo etico, programmatico e di rispetto della dignità professionale dei giornalisti.

Troppo spesso, infatti, lo svolgimento dell'attività di comunicazione politica si deroga agli obblighi che, invece, si dovrebbero avere nei confronti della nostra categoria. Così l'abusivismo professionale diviene la regola, e ogni amministratore o aspirante tale parla agli elettori di rispetto delle regole, di dignità lavorativa, di sviluppo e poi consente a portavoce più o meno improvvisati di sostituirsi all'attività professionale che spetta ai giornalisti svolgere.

Affidare ad un inscritto all'ordine la redazione di una nota stampa, tra l'altro, è garanzia per il lettore e per il collega che riceve il comunicato che lo stesso è realizzato secondo gli obblighi deontologici di rispetto della verità sostanziale dei fatti. Per questo ai candidati sindaco sottoponiamo la sottoscrizione di una carta d'intenti che li impegni ad affidare solo a giornalisti, che dovranno risultare regolarmente retribuiti, lo svolgimento delle attività di comunicazione, fermo restando il diritto del candidato in quanto cittadino di esprimere la propria opinione in modo diretto sulla stampa così come previsto dall'articolo 21 della Costituzione.

Il documento, inoltre, li impegnerà, una volta diventati sindaci, a predisporre negli enti che andranno ad amministrare, un ufficio stampa, costituito in base a quanto previsto dalle normative vigenti. L'invito alla sarà inoltrato ai comitati elettorali dei singoli candidati perché ne prendano visione e rendano noto se intendono o meno sottoscriverlo. Sarà cura di questa Assostampa rendere noto ai colleghi lo stato di avanzamento dei lavori.

La segreteria
Gero Tedesco    Gioacchino Schicchi   Dario Broccio