Imputati per resistenza e minacce a pubblico ufficiale, assolti due giovani
Durante un posto di blocco uno di loro era stato accusato di aver sbattuto contro un muro i carabinieri
Il Tribunale di Agrigento, in composizione monocratica, ha assolto con formula piena due ventenni (T.G, e M.V.) accusati di resistenza a pubblico ufficiale.
I due erano accusati di aver usato "violenza e minaccia" per opporsi a due carabinieri che nel corso di un servizio di controllo avevano bloccato uno di loro, che è stato trovato senza patente. Secondo la ricostruzione dei militari questo aveva poi strattonato gli agenti e li avrebbe sbattuti contro un muro, rivolgendogli minacce di vario tipo.
Il giudice ha però deciso di sposare la tesi della difesa e assolvere i due, perché il fatto non sussiste. Gli imputati sono difesi di fiducia dall'avvocato Angelo Asaro.